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domenica 21 agosto 2011

Mont Pelerin Society.


La Mont Pelerin Society è un'associazione costituita nel 1947 tuttora operante con il fine di difendere e diffondere il liberalismo e la società aperta.
Ideata da Friedrich August von Hayek, premio Nobel per l'economia, ebbe tra i suoi membri Karl Popper, Milton Friedman, Ludwig von Mises, Michael Polanyi, Ludwig Erhard, successore di Konrad Adenauer, e Luigi Einaudi, secondo presidente della Repubblica italiana.
Hayek racconta la sua nascita con queste parole ( in F. A. HAYEK, Hayek su Hayek, 1996, pagg. 183 e 184):

"Il dott. Hunold, comunque, ottenne il consenso... per utilizzare i soldi, che erano già stati raccolti in Svizzera, per finanziare il convegno che avevo proposto io. Così, quando riuscii ad ottenere un po' di soldi in più da un ammiratore americano del mio La via della schiavitù, potemmo finalmente organizzare quel convegno, nella primavera del 1947. Fu lasciato a me il compito di stilare sia la lista degli invitati sia il programma del convegno, mentre tutto il lavoro organizzativo fu affidato al dott. Hunold. Il convegno, della durata di dieci giorni, che tenemmo a Mont Pèlerin su Vevey sul lago di Ginevra, riunì 36 studiosi e pubblicisti americani, inglesi e provenienti da vari Paesi dell'Europa continentale. Il convegno ebbe un tale successo che decidemmo di trasformarlo in una associazione permanente che prese il nome dal posto in cui ci incontrammo per la prima volta".

Una delle prime personalità contattate e consultate da Hayek fu il suo amico Karl Popper che rispose con una lettera datata 11 gennaio 1947 (in KARL POPPER, Dopo la Società Aperta, 2009, pagg. 203 e 204) :

"Caro professor Hayek,

al mio ritorno dalla Svizzera ho trovato la Sua lettera del 28 dicembre. Posso ringraziarLa di questo e dirLe che ritengo davvero un grandissimo onore essere incluso da Lei in un elenco che contiene nomi così eminenti?
Penso che l'idea di un'accademia internazionale di filosofia politica sia eccellente; ma sono seriamente preoccupato per una difficoltà.
Ritengo che, per una simile accademia, sarebbe utile, e addirittura necessario, assicurare fin dall'inizio la partecipazione di persone note per essere socialiste o vicine al socialismo".

Popper, rivolgendosi a Hayek, espone diversi motivi di questa opinione, in particolare il seguente:


"La mia posizione personale, come ricorderà, è sempre stata quella di tentare una riconciliazione tra liberali e socialisti; e Lei ha condiviso questa tendenza. Questo non significa, ovviamente, che si debba eliminare o diminuire l'enfasi sui pericoli del socialismo (i pericoli per la libertà). Al contrario. Ma significa che si dovrebbe evitare tutto ciò che possa allargare il fossato fra coloro che amano realmente la libertà e che potrebbero ancora essere conquistati per una cooperazione".

La posizione di Popper manifesta una lucida comprensione del contesto storico politico. Egli, molti anni dopo, nel 1992, così si espresse ( in KARL POPPER, op. cit., pag. 534):

"Benchè" (Hayek) "fosse un grande studioso e un distinto signore, piuttosto riservato nel suo modo di vivere, di pensare e d'insegnare, e benchè avversasse l'azione politica, fondò, poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Mont Pelerin Society. La sua funzione era quella di fornire un contraltare agli innumerevoli intellettuali che optarono per il socialismo. Hayek riteneva che si dovesse fare di più che scrivere saggi e libri. Così fondò una società di studiosi e di economisti pratici che si opponevano alla tendenza socialista allora di moda della maggior parte degli intellettuali che credevano in un futuro socialista. La società fu fondata in Svizzera nel 1947 sul Monte Pèlerin, sulla sponda meridionale del lago di Ginevra. Io ebbi l'onore di essere invitato da Hayek ad essere uno dei membri fondatori".

"Questa società esiste ancora, e per molti anni ha esercitato una notevole influenza nell'ambito della schiera degli intellettuali, in particolare tra gli economisti. Ritengo che il suo primo e forse maggiore risultato sia stato quello di incoraggiare quanti stavano lottando contro l'allora enorme autorità di John Maynard Keynes e della sua scuola".



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